il momento dell’organizzatore di Fashion Events, colui il quale sa tutte le dinamiche e gli step indispensabili per realizzare  un vero e proprio spettacolo, capace di gestire una macchina complicatissima che porti alla rappresentazione di un evento memorabile. Gli eventi più rilevanti che gravitano intorno al mondo della moda sono indubbiamente le sfilate, è utile allineare delle buone conoscenze, di gestire il flusso di informazioni e fare in modo che la sfilata sia percepita al meglio sia dai designer, che dai manager, ma anche da tutte le figure presenti nell’ambiente della moda e lo alimentano, come giornalisti, personaggi pubblici e dello spettacolo. Si accendono le luci, inizia la musica, musica forte, trascinante, escono le modelle, vestiti di qua, vestiti di là, piroette, gambe incrociate, a volte qualche scivolone dai tacchi – o di stile – un tumultuoso front row, reporter, fotografi e very important people attenti ad ogni dettaglio, non tolgono neppure per un attimo la penna dal taccuino – indivisibile compagno di Adventures of fashion esce lo stilista, saluta, ringrazia e soddisfatto o meno, batte in ritirata scomparendo dietro le quinte : quindici, venti minuti al massimo, tutto finito. Faticosa è la pianificazione di un défilé, che sia di alta moda o pret-à-porter .. I quindici minuti che la contraddistinguono sono il risultato del lavoro continuo di tantissime persone, tutti, partecipano al perfezionamento dell’evento.
Regola importantissima : scrupolosa attenzione ai dettagli sono proprio quelli a creare un clima esclusivo e diverso dalle altre mille sfilate. Innanzitutto, la location è la prima cosa che colpisce la considerazione degli ospiti ..se non si trova una struttura degna della collezione da mostrare, no problem, la si crea; come dimenticare la passerella Haute Couture di Chanel alla Paris Fashion Week 2012 ; realizzata dalla Maison francese all’interno di uno scenario per nulla ovvia : un aereo.