Che La Festa Abbia Inizio
Ecco, il giorno è giunto. Atteso e temuto, sognato e immaginato, tutto ha imposto una preparazione elaborata fatta di strategie e programmazione degne dei grandi avvenimenti. Il ricevimento è una delle voci che impone scelte precise e idee chiare alla luce delle molteplici soluzioni disponibili. L’identificazione della location, la realizzazione del menù, la disposizione dei tavoli, l’intrattenimento degli ospiti, la musica, le danze, le luci.
La materia è complessa e per questo ci si può affidare ai wedding planner o event stylist in grado di organizzare tutto l’evento. Se il ricevimento si svolge all’interno, scelta spesso dettata da ragioni climatiche, il consiglio è di non puntare su una location troppo grande, che stempera intimità e calore, ma scegliere ambienti proporzionati al numero degli ospiti.
Una dimora d’epoca che si presta a un allestimento di grande atmosfera, un castello dove gli spazi in sequenza illuminati dalle candele, consentono di distribuire i vari momenti della festa, la scelta è vasta. L’importante è decidere qual è lo scenario in cui ci si identifica e nella quale immaginiamo i nostri invitati. Se il ricevimento ha un carattere rispettoso della tradizione, il pranzo o la cena saranno placè, con posti assegnati secondo le regole del galateo, ma con un pizzico di dinamicità, quindi meglio servire l’aperitivo e il taglio della wedding cake in spazi diversi da quelli del banchetto.
Anche una soluzione meno formale come il cocktail in piedi non pecca in termini di eleganza. Protagonisti i finger food, belli da vedere per accostamento di colore e sofisticati nel gusto, uniti al tepore che gli spazi interni inducono generano momenti lieti ed emozionanti per tutti i presenti. Una delle soluzioni più ambite è certamente quella all’aperto, anche se l’incognita metereologica tiene tutti con il fiato sospeso, la luce dolce d’inizio estate, un giardino che alterna sole a zone d’ombra, la chioma di una grande albero come cupola naturale sotto la quale avviene il rito, chi non ha mai sognato un matrimonio così?
Dèjeuner sur l’herbe o un più formale english style, tavole imbandite per un pic nic di lusso con cesti di frutta e fiori di campo come centri tavola, oppure classiche gardenie da donare come boutonnière agli ospiti di sesso maschile rigorosamente in tight. Qualsiasi sia la scelta, una villa d’epoca, una fattoria eco-chic, uno yacht club, le sale affrescate di un castello o una villa palladiana, la scelta dipenderà dallo stile che si vuole dare ai festeggiamenti , non ci sono diktat, ovunque è festa.