L’altra metà del sì
Per la maggior parte del tempo è rimasto un po’ in ombra, ma ora è arrivato anche per lui il momento di entrare in scena. Con scadenze precise, prima fra tutte la scelta dell’abito. Sia che voglia indossare il tight sia che vesta un completo scuro, la sua eleganza deve rispondere a regole intramontabili.
La scelta dell’abito adatto ad ogni tipologia di sposo è qualcosa di essenziale per ogni sposo che si rispetti, non solo perché egli dovrà apparire al cospetto della sua sposa “più bello che mai”, ma anche perché attraverso questa scelta di stile (di solito molto importante per ogni donna), è possibile intuirne anche i gusti e le preferenze dettate dalla sua personalità.
Ecco l’abc dello sposo: SI al tight sempre abbottonato, all’abito di lana in qualunque stagione, alla cravatta in seta jacquard, al fiore all’occhiello del tight (che esclude il fazzoletto nel taschino), al fermacravatta con perla per il plastron, NO allo smoking, a guanti e cilindro indossati, all’abito scuro doppiopetto, ai pantaloni con risvolto, alla cravatta a righe regimental, alle calze corte o colorate, ai gemelli con fermaglio.
Particolari e accessori, dettagli e abbinamenti esigono un accurato studio per poter presentare quell’insieme armonioso, in cui tutto gioca la sua parte per il sicuro successo finale e per siglare l’eleganza, anche se l’unico reale successo è l’amore, l’unico colore, con la quale dipingersi l’anima.